Classifica - i miei aromatici naturali

Premettendo che si potrebbe a lungo disquisire sul concetto di “tabacco naturale” e di “aromatico naturale”, passo a stilare la mia classifica provvisoria che segue a ruota quella dedicata ai miei aromatizzati.

Samuel Gawith Kendal Cream *****
Italia *****
Samuel Gawith Grousemoor ****
Schipper’s Tabaak Special ****
Park Lane n. 7 ****
Treasure of Ireland Killarney ****
Indian Summer ****
Clan ***
Wild Virginia (Ca’ Bianca) - F.C.
Capstan (latta azzurra) - F.C.


Legenda:

. Il Samuel Gawith Kendal Cream è un ottimo tabacco in flake, in cui il profumo a latta aperta (dopo averlo fatto arieggiare un po’) corrisponde piuttosto bene al gusto a pipa accesa. Davvero molto buono!
. Dell’Italia, che dire? Avevo qualche riserva prima di comprarlo, perché mi pensavo chissà quale robustezza nicotinica, invece ho scoperto un tabacco facile da gestire, forse un po’ “rude” ma davvero molto buono.
. Il Samuel Gawith Grousemoor, preso sfuso in Svizzera, è buono, ma alla lunga il suo profumo intasa la scatola dove tengo le latte di tabacco… ha un profumo davvero caratteristico, non ce lo vedo proprio come tuttogiorno.
. Lo Schipper’s Tabaak Special è un tabacco naturale semplice e schietto, secco e dal “taglio assassino”, come ben dice qualcuno, per cui preferisco fumarlo all’aperto in situazioni atmosferiche piuttosto umide.
. Il Park Lane n.7, con quel suo profumino cioccolatoso, è proprio buono, ma mi caschi un vaso di gerani sul naso se riesco a fumare la fetta ripiegata… è proprio una sfida, che prima o poi spero di vincere!
. Il Treasure of Ireland Killarney mi è piaciuto molto ma devo ancora capirlo, all’inizio aveva una componente “speziata” che mi piaceva ma che è andata via via scemando (forse sentivo di più il Perique perché non l’avevo mai provato?).
. L’Indian Summer, pubblicizzato come “tabacco naturale”, è stato uno dei miei primi tabacchi, semplice e buono, lo riproverò senz’altro.
. Il Clan.... beh, è il Clan! Devo ancora capire 'sto tabacco, ma tutto sommato non mi sembra assolutamente male. Secchezza e taglio però non mi aiutano a gustarlo per bene.
. Il Wild Virginia è un trinciato di Ca’ Bianca che ho messo “fuori classifica” perché il suo taglio “wild cut” mi riesce difficile da gestire, quindi non me lo sto gustando granché.
. Il Capstan (azzurro) è “fuori classifica” perché ho la latta praticamente nuova (ne ho provata una sola fetta).